mercoledì 3 marzo 2010

LAVORO AL CENTRO DI NUTRIZIONE A VAZANTHINA

Qual'è il mio lavoro?
Sto al centro di nutrizione di Vazantinha, che fa parte dell' isola al di là del ponte che separa la città da Ilha grande appunto.
In questo barrio c'è molta più povertà del centro.
Non ci sono strade asfaltate ma di ghiaia o sabbia, non c'è luce di notte, e le case più ci si addentra e più sono sobrie, fatte di terra con tetti di foglie di palma.
Somigliano più a capanne bassine.e dentro non c'è niente.
In questo centro, ci sono bambini sottopeso, che io e giulia abbiamo pesato e misurato in tutta vazanthina e deciso che avevano bisogno di frequentare il centro valutando le curve di crescita.
Sembra molto piu un asilo comunque, in cui si fanno attività di gioco e ricreative.
I bambini hanno dai 3 ai 7 anni.
Io tutte le mattine alle 8 prendo la bici e attraverso il ponte, sudando già perchè il ponte è con una incredibile pendenza e non so perchè l'abbiano costruito così alto dato che il fiume non può crescere tanto.A meno che non arrivi uno tsunami.
E ogni settimana preparo un menù con ricette brasiliane da proporre x colazione e pranzo.
Qualcuno si chiederà che ne so io di culinaria brasiliana?
E invece è così, mi sono procurata un ricettario ed è già un mese che ogni settimana cambia il menù.
Sperimento, poi quelle che non piacciono o sono problematiche vengono sostituite.
A volte cucino anche io, aiuto la cuoca, oppure quando la cuoca non c'è prendo il suo posto.
E non immaginate che fatica che faccio. Non riesco a sollevare le pentole da quanto pesano! Mi brucio la faccia e sudo dal caldo. Ci metto 2 ore per fare tutto in tempo.
Ma mi diverto!ma quando c'è la cuoca mi sembra che tutto venga meglio, perchè lei almeno è brasiliana e mi aggiunge quel non so che fa sembrare un riso davvero arroz, i fagioli feijao ecc...
poi alla fine della settimana faccio la lista delle cose che bisogna comprare per la settimana seguente in base al menù.
La prossima settimana facciamo la pizza, e pensavo di coinvolgere i bambini per la preparazione, per avvicinarli un po' al gusto del cibo.
C'è una bambina che non mangia nulla, altri che quando il compagno lascia nel piatto lo prendono e finiscono anche il loro! Che soddisfazione. Ma un po' sono preoccupata.
Izaquiel mangia 3 piatti ogni giorno, che diventi da grande un ciccione bulimico?
Adesso è magrino, è lì per quello, e io lo incentivo a mangiare, ma non starò facendo un danno al suo futuro?
Ogni mese li pesiamo, e pesiamo anche tutti i bambini del barrio, che saranno una 50ina.
Poi ho conosciuto la nutrizionista, che una settimana ha fatto un incontro per le mamme sull'alimentazione sana.
E io devo prepararne uno per le mamme del centro.
Solo che la lingua ancora è un po' difficile. Parlo ma vorrei avere un linguaggio più ricco.
Mi preparerò un discorso imparato a memoria.
E poi basta. Non mi rimane molto tempo. Vorrei imparare qualche lavoro artigianale che qua tutti fanno, ma ancora nel pomeriggio ho sempre qualke piccolo impegno o compra. Considerando che qua alle 18 chiudono tutti i negozi, che alle 18:20 è buio pesto, e fino alle 15 è da pazzi uscire.
Quindi se devo andare in internet, o comprare qualcosa, pomeriggio perso!!!
qua tutte le donne hanno una squadra di figli, anche da giovanissime, perkè per ogni figlio ricevono borse famiglia, e quindi sono una ricchezza.
Io mi sento vecchia, quasi mi viene voglia di fare figli!!!
non c'è bisogno di chissà quale cosa, di tutte le seghe che ci facciamo in italia, dei PIANETI CHE DEVONO ESSERE PERFETTAMENTE ALLINEATI, il lavoro, la casa, la famiglia, la salute, l'amore e l'uomo giusto.
È tutto così naturale e semplice. Non so se sia meglio, ma qua tutto funziona a proprio modo con le sue regole.
Ah, altro lavoro recente è quello di separare tutti i fagioli che ci sono arrivati, quelli buoni da quelli rovinati, uno a uno. Sono grandi come un'unghia di mignolo e ne abbiamo 3 sacchi altri un metro.
Ogni giorno dopo le 11:30 ci mettiamo lì e per un'ora perdo la vista e fare questo, secondo la mia opinione, inutile lavoro perditempo.
Andiamo a rilento e tra 2 mesi saremo ancora lì a dividere i fagioli. Per fortuna che a fine marzo torno per un po', così mi libero dall'incombenza leguminosa.
Ho provato a proporre metodi alternativi, il sole, la sabbia dentro le bottiglie..ma pare che il peggiore metodo sia l'unico accettabile e sicuro.